JP V. D.
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Pessima esperienza con questa azienda, poco professionale. Spiegerò tutto in dettaglio in un successivo editing di questo post, a chi è interessato. Ma comunque consiglio di andare da altri più seri fornitori di zona che sono ampiamente disponibile, per avere un giusto rapporto prezzo qualità e un trattamento più dignitoso e rispettoso del cliente. Sono sicuro che li troverete.
Editing (18/07/2022) dopo la risposta di Arealegna (16/07/2022):
Nessun editing del commento, solamente aggiunte qui sotto.
1. Non mi stupisce la vostra risposta, in contrario di quanto a voi stupisce il mio commento, il che è incluso nella mia aspettativa della vostra risposta.
2. Avete apparentemente una impressione della soddisfazione di un cliente diversa di quanto lo ha il cliente stesso che non mi stupisce, e si allinea con il fatto che vi stupisce mio commento.
3. Dunque: Un totale disallineamento tra cliente e fornitore.
4. Non sono a corrente di nessun servizio in più di quanto accordato.
Avevo promesso di mettere in un successivo editing del post alcuni dettagli ed eccoli:
A. In fase di trattative, ad un certo punto il preventivo è stato un aumento del 40%. Quando il cliente ha contestato con chiare motivazioni, ed ha chiesto spiegazione tecniche in merito, l'unica risposta è stata che sarebbe meglio che il cliente trovava un altro fornitore.
Forse c'erano motivi ma il rifiuto di menzionarli crea conflitti.
E' ovvio che se il cliente ha l'impressione di pagare 40% più per un lavoro e si sente costretto a firmare, diventa piuttosto intollerante rispetto ad eventuali vizi.
B. Nel preventivo, e nel successivo accordo, anche dopo richiesta del cliente, il fornitore non ha specificato nessun calcolo in metri cubi del legno da fornire, né tipologia ed essenza del legno.
La fornitura finale era come prevista in termini di essenza e tipologia, quindi nessuna polemica su questo, ma rimane il fatto che non specificando metri cubi da impegnare la trattativa sul prezzo è impossibile.
Anche un preventivo "a corpo" non può subire aumenti se il corpo non cresce senza spiegazioni ulteriori.
C. I ferri impiegati nel montaggio non erano quanto (verbalmente) accordato in fase di preventivo. Di nuovo, nel preventivo e nell'accordo non sono stati specificati, e il cliente si è fidato dei accordi verbali. Si suppone che voi come fornitori dedicate attenzione a questo aspetto che potrebbe incidere piuttosto pesante nell'estetico , ma ci siamo apparentemente fidati troppo.
D. I tagli nel legno per ospitare i ferri di montaggio (appoggio dei montanti a terra) non erano stati fatti a regola d'arte (non rifinite e non di misura precisa), il che fa sospettare che la scelta dei ferri è stato di ultimo minuto e non in fase di progettazione.
E. Un elemento è stato fornito con misure sbagliate ed è stato necessario di montarlo lo stesso, adattandolo alla meglio.
F. Mi limito ai aspetti tecnici per non entrare in polemica sui comportamenti generali, ma vi assicuro che c'è un salto di qualità da fare in senso culturale quando si tratta del comportamento maschile in confronto del ruolo della donna in cantiere. E adesso non mi venire a dire che sono Olandese e offendo gli Italiani, vedetelo tra di voi (riferisco a mio commento qui sopra "trattamento dignitoso e rispettoso"), perché penso che sapete benissimo di che parlo.
Quindi, riassumendo, siamo dispiaciuto di come trattate il cliente in fase di preventivazione, il ché causa conflitti successivi (mette una potenziale trappola d'avanti al rapporto cliente-fornitore) che avete difficoltà gestire perché avete difficolta ammettere i vostri errori.
La tolleranza del cliente non viene apprezzato ma trattato con arroganza. Purtroppo tutto questo è un vizio di tante aziende sul territorio, dunque non siete gli unici ma non sapete distinguervi, per ciò mio consiglio finale.