Francesco F.
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PIETRA CAPPA E LE ROCCHE DI SAN PIETRO
Siamo nel settore nord-orientale del Parco Nazionale d’Aspromonte noto come “Vallata delle Grandi Pietre”, nel territorio dei comuni di San Luca e Careri, in quell’area che fu scelta, molti secoli fa, dai monaci basiliani di rito greco che, giunti da Oriente, cercavano luoghi impervi e solitari, adatti alla loro vita di asceti eremiti. Il silenzio è una costante lungo questo sentiero, la bellezza del paesaggio un piacere per lo spirito ed il corpo…
Diversi i sentieri per raggiungere Pietra Cappa,partendo da Natile vecchio (Rc),già da subito il Sentiero è ben segnalato dalle bandierine "CAI" bianco rosso,anche se in alcuni punti bisogna prestare più attenzione per via che le bandierine sono collocate anche per terra tra le pietre..
Sentiero che si presenta di medio/facile difficoltà,scegliendo questo sentiero si passerà a visitare anche le Rocce di San Pietro.
Scavate per accogliere l’asceterio di antichi monaci,
Anche esse sono,come Pietra Cappa,costituite dai conglomerati della Formazione di Stilo-Capo d’Orlando; questo sito intorno all’IX-XII secolo è stato un insediamento religioso/abitativo dei monaci basiliani.
Già da qui si può intravedere l’imponente “panettone geologico” di Pietra Cappa, a monte del quale, verso Carrà, si estende un bosco di maestosi castagni.
Proseguendo ci si ritrova in una giovane lecceta, usciti dalla quale ci ritroviamo davanti l’enorme masso di Pietra Cappa, che sembra variare forma man mano che ci si avvicina.
In base a recenti studi, molti geologi ipotizzano che la sua forma rotondeggiante sia stata modellata dall’azione dell’ultima glaciazione.
Si segue il percorso che si snoda intorno al monolite e che ci permette di compiere un anello completo ad esso, osservandolo da diverse prospettive.
Davanti a noi, la “Vallata delle Grandi Pietre”, enormi rocce monolitiche dalle stravaganti forme, depositarie di leggende e storia.
Pietra Castello, con i resti di antiche fortificazioni.
L’imponente Pietra Longa.
La rotonda Stranghiolo.
Il tutto immerso in boschi vetusti di castagni e querce.
Siamo di fronte ad un territorio unico nel suo genere, che affascina per le forme maestose che la Natura ha assunto e per le leggende e l’antica storia di monaci vissuti in preghiera e solitudine, che queste pietre sanno raccontare ..
Ci sono altri sentieri di altrettanta bellezza per raggiungere Pietra Cappa,di facile individuazione con tanto di cartellonistica, ma cmq mi preme segnalarvi che nell'essere impossibilitati a camminare per almeno 10/15 km,Pietra Cappa può essere raggiunta anche in auto,possibilmente un auto alta e se è 4x4 ancora meglio (a meno che non sia una Panda vecchio modello) quella sale dappertutto 😅..
Quindi da Natile vecchio seguire la cartellonistica e arriverete vicinissimo al Monolite,un sentiero ad anello di circa 5 km ..
Se invece salite da San Luca,vi è un altra stradina sterrata che vi porterà al casello San Giorgio,un rifugio proprio ai piedi del Monolite,da qui il sentiero a piedi è sempre ad anello si riduce a poco più di 4 km ..
Qualche info in più ...
Prodotti tipici locali a San Luca: vini, insaccati, dolci, olii, prelibatezze di ogni genere. Questo è ciò che troverai in questo territorio.
Pane e Pizze
Le Crispelle sono un tipico prodotto da forno della provincia reggina; è composto da farina, acqua, lievito e sale; spesso è farcita con acciuga o ricotta fresca. Ha una forma sferica di 5 cm di diametro, pesa circa 40 gr, ha un sapore sapito e un odore acuto.
Liquori ed Infusi
Nella provincia reggina il liquore per eccellenza è un liquore a base di begamotto, agrumetto o agrumello in dialetto locale.
Io sono Francesco Furci e accompagno in montagna gente che come me ama la Natura.
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#discovercalabria
Il mio numero (chiama anche solo per info TRE-TRE-NOVE-QUATTRO-ZERO-TRE-SETTE-DUE-UNO-UNO)
Buon Cammino